Ieri, 30 novembre, presso il Santuario Beato Giacomo in Bitetto, fra Désiré ha emesso, nelle mani di Fra Alessandro Mastro Matteo, Ministro provinciale, la Professione perpetua dei consigli evangelici nell’Ordine dei Frati Minori. Durante l’omelia, fra Alessandro ha sottolineato come il cammino di fra Désiré, che oggi pronuncia il suo “sì” definitivo, sia simile a un’alba che trasforma l’attesa in speranza. Con il suo impegno, fra Désiré ci invita a rispondere con coraggio alla nostra vocazione. Fra Alessandro ha poi consegnato tre “immagini” che sintetizzano il significato della vita consacrata e dell’Avvento: la porta che si apre, il fuoco che illumina e la capanna che accoglie. La povertà, scelta oggi da fra Désiré, è una porta che si apre, un atto di libertà che accoglie Dio e gli altri. La castità è come un fuoco che illumina e riscalda senza consumarsi, mentre l’obbedienza è simile a una capanna che accoglie chiunque ne abbia bisogno, pronta ad aprirsi all’imprevisto e a seguire la voce di Dio. Fra Alessandro ha concluso la sua omelia invitando tutti a vigilare con fiducia e a vivere la nostra vocazione con la stessa apertura e dedizione di fra Désiré. Che il suo “sì” diventi per ciascuno di noi un richiamo a vivere con coraggio e speranza, pronti ad accogliere la luce che ci guida.
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