| Vestizione | 14 Settembre 2000 |
| Professione temporanea | 14 Settembre 2001 |
| Professione solenne | 24 Settembre 2005 |
| Ordinazione presbiterale | 19 Maggio 2007 |

San Leone - Bitonto

080 3751136
Fra Alessandro Mastromatteo, nato a Lucera (Fg) il 19/08/1980, ha cominciato il suo percorso vocazionale nell’Ordine dei Frati Minori dopo la maturità scientifica. Nel 2000 ha vissuto l’anno di Noviziato a Fontecolombo (Ri). Nel 2001, dopo la Professione temporanea ha intrapreso gli studi teologici e nel giugno del 2006 ha conseguito il grado accademico di baccelliere presso la Facoltà teologica pugliese in Bari. Nel 2005 ha emesso la Professione solenne ed è stato trasferito al Convento Madonna dei Martiri in Molfetta (BA). Nel 2006, dopo l’Ordinazione diaconale ha chiesto e ottenuto di proseguire gli studi presso la Pontificia Università Antonianum di Roma dove nel 2008 ha conseguito la Licenza e nel 2011 il Dottorato di ricerca in Teologia con specializzazione in Spiritualità. In quegli anni, parallelamente ai suoi studi, ha collaborato nel Centro vocazionale della Provincia. Il 19 maggio 2007 è stato ordinato presbitero nel Santuario San Francesco di Lucera da Mons. Francesco Zerrillo, vescovo di Lucera-Troia.
Ha svolto attività di ricerca e docenza presso la Facoltà di Teologia della Pontificia Università Antonianum e presso l’Istituto Filosofico Sacro Cuore di Campobasso. È autore di alcune pubblicazioni (monografie e articoli in riviste) sulle fonti francescane del XIII e XIV secolo. Dal 2013 al 2019 è stato vice-Postulatore per la Causa del Beato Giacomo Illirico da Bitetto e per quella del Venerabile Mons. Agostino Castrillo, OFM. Attualmente è vice-Postulatore sia della Causa del Venerabile Don Tonino Bello che del Servo di Dio Don Vittorio Cordisco. Dopo aver frequentato lo Studium presso il Dicastero delle Cause dei Santi e conseguito il diploma, per alcuni anni ha collaborato nello stesso in qualità di Consultore teologo ad casum. Dal 2013 al 2016 ha collaborato con l’Istituto Santa Maria in Roma per l’insegnamento della Religione cattolica. Dal 2021 al 2024, su nomina del DIVCSVA, ha svolto prima l’ufficio di co-Visitatore apostolico della Fraternità Francescana di Betania, e poi di Assistente pontificio. Ha svolto l’ufficio di Ministro provinciale per due mandati consecutivi, dal 2016 al 2025. Nei medesimi anni ha anche curato la formazione permanente dei frati in qualità di Moderatore.
| Vestizione | 13 Settembre 2007 |
| Professione temporanea | 10 Settembre 2008 |
| Professione solenne | 22 Settembre 2012 |
| Ordinazione presbiterale | 01 Novembre 2013 |

San Giovanni ai Gelsi - Campobasso

0874 61187
| Vestizione | 11 Settembre 2010 |
| Professione temporanea | 10 Settembre 2011 |
| Professione solenne | 27 Settembre 2015 |
| Ordinazione presbiterale | 14 Ottobre 2017 |

Beato Giacomo - Bitetto

080 9921063
| Vestizione | 02 Settembre 1990 |
| Professione temporanea | 08 Dicembre 1991 |
| Professione solenne | 28 Gennaio 1996 |
| Ordinazione presbiterale | 13 Settembre 1997 |

San Matteo - San Marco in Lamis

0882 831151
| Vestizione | 14 Settembre 1981 |
| Professione temporanea | 14 Settembre 1982 |
| Professione solenne | 13 Settembre 1986 |
| Ordinazione presbiterale | 09 Aprile 1988 |

Madonna del Pozzo - Capurso

080 4551126
| Vestizione | 17 Settembre 1999 |
| Professione temporanea | 09 Settembre 2000 |
| Professione solenne | 25 Settembre 2004 |

Sant'Onofrio - Casacalenda

0874 1918128
| Vestizione | 12 Settembre 2009 |
| Professione temporanea | 09 Settembre 2010 |
| Professione solenne | 13 Settembre 2014 |
| Ordinazione presbiterale | 21 Novembre 2015 |

Santa Maria della Vetrana - Castellana Grotte

080 4965071
| Vestizione | 12 Settembre 1993 |
| Professione temporanea | 04 Settembre 1994 |
| Professione solenne | 10 Ottobre 1998 |
| Ordinazione presbiterale | 13 Maggio 2001 |

San Bernardino - San Severo

0882 242065
| Vestizione | 15 Settembre 2014 |
| Professione temporanea | 13 Settembre 2015 |
| Professione solenne | 10 Ottobre 2020 |

Gesù e Maria - Foggia

0881 771892
| Vestizione | 12 Settembre 2013 |
| Professione temporanea | 31 Agosto 2014 |
| Professione solenne | 28 Settembre 2019 |

Sant'Antonio - Bari

080 5247275
| Vestizione | 14 Settembre 2003 |
| Professione temporanea | 11 Settembre 2004 |
| Professione solenne | 27 Settembre 2009 |
| Ordinazione presbiterale | 01 Settembre 2012 |

San Bernardino - San Severo

0882 242065
| Vestizione | 17 Settembre 1976 |
| Professione temporanea | 08 Settembre 1977 |
| Professione solenne | 08 Dicembre 1980 |
| Ordinazione presbiterale | 25 Settembre 1982 |

Santa Maria delle Grazie - Manfredonia

0884 532805
| Vestizione | 08 Settembre 1988 |
| Professione temporanea | 10 Settembre 1989 |
| Professione solenne | 29 Settembre 1993 |
| Ordinazione presbiterale | 18 Maggio 1996 |

Madonna del Pozzo - Capurso

080 4551126
| Vestizione | 20 Maggio 2018 |
| Professione solenne | 08 Gennaio 2022 |

Beato Giacomo - Bitetto

080 9921063











viale Giovanni XXIII, 121, Bitonto, Bari

080 3751136
Parrocchia
Nel cuore della città di Bitonto, dove tante sono le ferite della solitudine, del disagio educativo e della povertà esistenziale, il Convento – Parrocchia di San Leone desidera essere una casa accogliente e un faro di speranza. Una comunità chiamata ad ascoltare, accompagnare e a prendersi cura dei più piccoli, dei giovani, delle famiglie e di chi vive ai margini. L’obiettivo è annunciare il Vangelo con gesti concreti di amore, educazione e prossimità, offrendo percorsi di crescita umana e spirituale che aiutino ciascuno a scoprire la propria dignità e vocazione nella vita.
Monastero degli Olivetani, nel 1886 fu comprato dai frati Raffaele Miccoli da Andria, Agostino Del Vecchio da Barletta e Vincenzo Losito da Andria, che lo adattarono a convento. La chiesa, in gran parte ricostruita, fu riaperta al culto nel 1899. Nel 1963 il vescovo Aurelio Marena istituì la parrocchia. In una zona del convento è sorta, qualche anno fa, “Casa Iacopa”, una struttura educativa affidata alla gestione di una cooperativa.
fr. Alessandro Mastromatteo – Guardiano / Parroco / Tutela Minori
fr. Fabrizio Montrone – Vicario / Economo
fr. Lorenzo Ricciardelli – Confessore
fr. Franco Cannito – Confessore









Parrocchia – Biblioteca provinciale – Casa di accoglienza S. Elisabetta – Centro Missio ad gentes
Il Convento-Parrocchia di San Giovanni a Campobasso si colloca in un territorio caratterizzato da una realtà pastorale semplice, ma ricca di umanità e di potenzialità evangeliche. La fraternità religiosa è chiamata a vivere una presenza sobria e vicina alla gente, radicata nella vita quotidiana delle famiglie, degli anziani e dei giovani. A questa dimensione locale si affianca il servizio alla Parrocchia di Sant’Antonio, nel centro cittadino, dove i frati collaborano nell’annuncio del Vangelo, nella celebrazione dei sacramenti e nella promozione di iniziative pastorali condivise. La fraternità accoglie al suo interno il Centro provinciale Missio ad gentes, segno dell’apertura universale e dello slancio missionario e il Referente vocazionale zonale, offrendo uno spazio di ascolto, accompagnamento e discernimento per i giovani in ricerca. Allo stesso tempo, in tal modo, la fraternità si configura non solo come punto di riferimento spirituale per la comunità, ma anche come centro di orientamento vocazionale e di proposta francescana nella zona. Con semplicità, disponibilità e spirito di servizio, il convento-parrocchia di San Giovanni desidera camminare accanto al popolo di Dio, promuovendo una pastorale attenta, fraterna e aperta alle sfide del presente.
San Giovanni ai Gelsi: L’antico Monastero di S. Giovanni Battista (sec. XII), dal 1415, per opera del Beato Giovanni da Stroncone, divenne uno dei centri propulsori dell’Osservanza nel Molise. Per secoli, oltre che luogo di preghiera e di evangelizzazione, fu adibito a casa di studio e lanificio della Provincia. Soppresso nel 1866, i frati vi rimasero in una “porzioncella di locali”. Restituito ai frati nel 1892, per merito del Ministro provinciale fra Anselmo da Sassinoro, qualche anno dopo fu chiuso. Venne riaperto nel 1902. Nel 1970 il Vescovo Carinci eresse la parrocchia di S. Giovanni. La Fraternità locale gestisce un’antica Biblioteca ospitata negli ampi locali del convento.
fr. Antonio Narici – Guardiano / Parroco
fr. Gianni Dicosola – Vicario / Definitore / Economo / Parroco S. Antonio
fr. Antonio D’Orsi – Cappellano Ospedaliero / Resp. Pastorale Detenuti
fr. Francesco Cicorella – Vicario parrocchiale / Animatore Missio ad gentes
fr. Roberto Quero – Vicario parrocchiale / Dir. Biblioteca / Resp. Pastorale Cultura















Santuario – Casa interprovinciale dei Professi temporanei – Infermeria provinciale
Il Convento-Santuario del Beato Giacomo in Bitetto, scrigno della memoria e della devozione al Beato, si presenta come un luogo di profonda spiritualità, accoglienza e fraternità. Centro di pellegrinaggio e di preghiera per tanti devoti, il Santuario ha la finalità di custodire e diffondere la testimonianza evangelica del Beato Giacomo, richiamando i fedeli alla misericordia, alla semplicità e alla santità della vita quotidiana. All’interno della fraternità religiosa, il convento ospita la casa dei professi temporanei della Provincia, offrendo un ambiente di formazione integrale, in cui i giovani frati possano crescere nella vocazione francescana attraverso la preghiera, lo studio, la vita comune e il servizio. Il Convento è anche sede dell’Infermeria provinciale, dove i frati anziani e infermi sono accompagnati con dedizione e cura fraterna, segno concreto dell’amore che si fa vicinanza e sostegno reciproco. A tutto ciò si unisce la presenza del birrificio solidale, un’opera originale e significativa che coniuga il lavoro delle mani con la solidarietà e l’inclusione, offrendo opportunità concrete a persone in difficoltà e contribuendo a costruire una fraternità che diventa anche giustizia sociale. Questo luogo, intreccio di fede, formazione, cura e lavoro, desidera essere un segno vivo del Vangelo vissuto con radicalità e speranza nel cuore del nostro tempo.
Fondato nel 1433 a spese dell’Università e ceduto ai Minori Osservanti, per diversi secoli fu sede di noviziato o casa di studio. Fu uno dei centri da cui si diffonde il movimento dell’Osservanza in Terra di Bari. Qui riposano le spoglie del Beato Giacomo di Zara, detto da Bitetto.
Nel 1625 il convento fu ceduto ai Minori Riformati, che lo tennero in grande efficienza sino alla soppressione del 1866. I frati ritornarono nel 1909 per iniziativa di fra Francesco Luigi Masulli, che ottenneva dal Comune poche celle. Nel 1980 il Comune restituiva alla Provincia l’intero complesso che era destinato a Casa di formazione per i giovani post-novizi.
fr. Marco Valletta – Guardiano / Definitore / Cronista / Comunicazione
fr. Luigi Riccio – Vicario / Maestro Professi / Segretario F&S
fr. Gabriele Raho – Vice Maestro / Studente PUA
fr. Giuseppe Siciliani – Economo / Resp. Infermeria
altri frati: Gaetano Iacobucci, Tommaso Rignanese, Desirè Ndikumana, Antonio Resta, Agostino Campanozzi, Giuseppe Di Condio, + 6 professi temporanei















via Madonna del pozzo, 1, Capurso, Bari

080 4551126

www.madonnadelpozzo.org
Santuario – Museo “Madonna del Pozzo experience” – Parco botanico Via Crucis
Il Santuario Mariano della Madonna del Pozzo in Capurso è cuore pulsante di fede e devozione popolare, centro spirituale profondamente radicato nella tradizione mariana e francescana. Meta costante di pellegrinaggi, il Santuario accoglie fedeli in cerca di consolazione, guarigione e speranza, offrendo un luogo di preghiera, ascolto e fraternità. I frati, custodi della spiritualità del luogo, vivono una presenza dedita all’evangelizzazione anche attraverso l’arte, valorizzando la bellezza come via privilegiata per annunciare il Vangelo.
Il convento – Santuario della “Madonna del Pozzo” ha origine con il ritrovamento dell’icona della Madonna da parte del sacerdote Domenico Tanzella, l’ultima domenica di agosto del 1705. Per volontà della Madonna, la chiesa e il convento annesso (costruito negli anni 1739-1748) furono affidati ai frati Alcantarini della provincia di Lecce.
Nel 1853 la chiesa fu elevata a Basilica Reale e Pontificia. Con la soppressione del 1866, i frati furono estromessi dal Santuario, e neppure uno di loro poté restare per curare il culto alla Madonna. I frati Minori della Provincia di “S. Michele Arcangelo di Puglia e Molise” curano il Santuario dal 20 agosto 1920, dopo 54 anni di assenza dei francescani da Capurso, e diffondono il culto della Madonna del Pozzo in tutto il mondo. Negli anni ‘60 fu istituito un seminario minore per le vocazioni sacerdotali francescane della provincia di Bari. Dal 1992, più volte è stato luogo di Formazione.
fr. Donato Sardella – Economo provinciale / Vicario
fr. Fulgenzio Corcelli – Confessore
fr. Marcellino Chiechi – Confessore
fr. Mario Volpe – Collaboratore Santuario
fr. Giuseppe Piarulli – Collaboratore PG e Vocazioni











Contrada Montelicanne, Casacalenda, Campobasso

0874 198128
Casa di preghiera e di evangelizzazione – Fraternità di accoglienza consacrati e sacerdoti – Fraternità interprovinciale
È una casa di preghiera silenziosa e accogliente, immersa nella spiritualità francescana e inserita in un contesto semplice e genuino. In questo luogo, la fraternità si esprime attraverso uno stile di vita essenziale, fatto di ascolto, contemplazione e servizio. La presenza di un frate impegnato nell’evangelizzazione di strada e nelle periferie esistenziali testimonia una missione vissuta tra la gente, nelle strade, nei cuori in attesa di una parola di speranza. Il Convento si apre inoltre a sacerdoti e consacrati e a chi desidera fare un cammino di discernimento o vivere esperienze di pastorale vocazionale, offrendo uno spazio di accoglienza, accompagnamento e preghiera. Così, Casacalenda diventa un piccolo ma significativo segno di una Chiesa che prega, accoglie e cammina, dove la fraternità si fa annuncio e il Vangelo si incarna nei gesti semplici della vita quotidiana. Degno di nota la presenza di un Frate della Provincia di Lecce, in continuità con lo scorso triennio.
Il convento di S. Onofrio fu tra i primi “luoghi devoti” che il Beato Giovanni da Stroncone fondò nella Provincia di S. Angelo negli anni 1415 – 1418, destinandolo a convento di ritiro. Nel 1594 gli Osservanti lo cedettero ai Riformati, che lo tennero fino al 1866. I frati vi ritornarono nel 1899 ad opera del Ministro provinciale fra Anselmo da Sassinoro. Dopo la seconda guerra mondiale, il convento è stato restaurato ed ampliato. Negli anni ’60 fu costruita una nuova ala destinata all’accoglienza di gruppi ecclesiali per esercizi, ritiri, etc. Dal 1929 fino al 1967 e dal 1991 al 2000 fu casa di noviziato. Da allora fino al 2016, il convento non è stato agibile a motivo di un brusco terremoto. Oggi, però, completamente ristrutturato, risplende nella sua bellezza.
fr. Carlo Roberto – Guardiano / Definitore / Economo
fr. Roberto Palmisano – Vicario / Coordinatore Ambito Missione
fr. Teofilo Iasenza – Confessore
fr. Giuseppe Abbruzzese (OFM/LE)









piazzetta S. Antonio 5, Bari

080 5247275

080 5541070

www.santuariosantantoniobari.it
Parrocchia – Santuario – Centro provinciale vocazionale
Il Convento situato nel cuore di Bari, è un luogo vivace di preghiera, accoglienza e servizio. Qui sarà accolto l’Animatore provinciale per le vocazioni, che troverà terreno fertile per il dialogo con l’Università e un prezioso contatto con l’Ospedale pediatrico Giovanni XXIII, testimonianza concreta dell’impegno verso i più fragili. Culla di vocazione e carità, la fraternità del convento intreccia il discernimento spirituale con l’attenzione ai poveri e ai bambini, offrendo ai giovani un’esperienza reale e significativa del Vangelo in azione.
I frati Minori Riformati vennero in Bari nel 1617. Fino al 1622, costruirono il convento e la chiesa, che fu dedicata a S. Bernardino da Siena e fu consacrata dall’Arcivescovo Ascanio Gesualdo il 17 ottobre 1627. La chiesa, però, in seguito a gravi lesioni determinate dal terremoto del 1831, crollò nella notte del 5 dicembre 1834. Essa venne riedificata e ampliata negli anni 1836-1839. In seguito fu dedicata a S. Antonio di Padova.
I frati dovettero lasciare S. Antonio il 22 maggio 1866, essendo stato occupato il convento dalle truppe garibaldine. Il convento fu poi trasformato in caserma militare, eccetto quattro celle e parte di un piccolo corridoio. Nel 1887 venne eretta nella chiesa la Vicaria-curata Capitolare col titolo di S. Antonio, che vi funzionò fino al 1930, allorquando la chiesa e il convento, per opera del solerte fra Fedele Brandonisio, ritornarono in possesso dei frati Minori. Nel 1932, dalla Ditta Tamburini, fu costruito un grande organo.
Fra Brandonisio nel 1934 acquistò un suolo per costruire un nuovo convento, ampliò la chiesa e la prolungò di ben 11 metri. Il 19 marzo del 1931 nacque la Confraternita di Maria SS. della Pietà e di S. Antonio. Mons. Enrico Nicodemo eresse la parrocchia il 13 giugno 1956. Annesso al convento, nel 1956, sorse l’lstituto educativo-assistenziale per minori disagiati “S. Antonio”. Attualmente il Centro diurno è gestito da una cooperativa esterna.
fr. Giancarlo Li Quadri Cassini – Guardiano / Parroco
fr. Guarino Valentino – Vicario / Economo / Cappellano Ospedale Giovanni XXIII
fr. Antonio Lembo – Animatore vocazionale / Responsabile Ambito Carità
fr. Luigi Lauriola – Confessore
fr. Pietro Cassano – Confessore
fr. Antonio Azzone – Referente Polo Carità / Assistente Gifra e Araldinato










via Tribuna, 101, Manfredonia, Foggia

0884 532805
Convento – Cappellania ospedaliera
La fraternità svolge il proprio servizio ecclesiale con particolare attenzione alla bellezza e profondità delle celebrazioni liturgiche, riconoscendole come cuore pulsante della vita comunitaria e occasione privilegiata per nutrire la fede del popolo di Dio. Cura con dedizione la pastorale della riconciliazione, offrendo spazi di ascolto, dialogo e discernimento, affinché ogni persona possa riscoprire la forza rigenerante del perdono e la tenerezza della misericordia divina. A ciò si affianca l’impegno nella Cappellania ospedaliera, luogo in cui la fraternità si fa presenza silenziosa e attenta accanto a chi soffre. Attraverso l’accompagnamento spirituale dei malati, il sostegno ai familiari e la collaborazione con il personale sanitario, si testimonia concretamente il Vangelo della prossimità, dell’amore che si fa cura, e della speranza che non viene meno anche nella prova.
La presenza dei frati a Manfredonia risale al 1509 in un convento fuori dell’abitato. Nel 1648 fu fondato l’attuale convento e nel 1710 venne ultimata la Chiesa di S. Maria delle Grazie (penultima tappa per i pellegrini che si recavano al Santuario di S. Michele). Dal 1835 sino alla soppressione, fu Studio Generale di seconda classe. Riaperto nel 1927, nel 1953 il Comune lo donava alla Provincia. In più riprese è stata Casa di Formazione.
fr. Antonio Cofano – Guardiano / Assistente OFS
fr. Michele Romano – Vicario / Economo / Cappellano Ospedale
fr. Armando Gravina – Confessore