Fra Luigi Riccio

Definitore provinciale, Segretario provinciale F&S, Maestro Professi temporanei, Vicario, Vice Responsabile Infermeria provinciale

Percorso religioso
Vestizione12 Settembre 2012
Professione temporanea14 Settembre 2013
Professione solenne24 Settembre 2017
Ordinazione presbiterale18 Maggio 2019

Convento di residenza

Beato Giacomo - Bitetto

Telefono

080 9921063

Fra Antonio Lembo

Animatore provinciale Pastorale vocazionale, Responsabile provinciale Ambito della carità, Referente locale polo della carità, Équipe PG, Équipe Missioni al popolo

Percorso religioso
Vestizione12 Settembre 2012
Professione temporanea14 Settembre 2013
Professione solenne24 Settembre 2017


Convento di residenza

Sant'Antonio - Bari

Telefono

080 5247275

Fra Giovanni Dicosola

Definitore provinciale, Vicario, Economo, Parroco Sant’Antonio, Presidente Commissione giuridica, Accompagnatore agli Ordini sacri e Ministeri istituiti

Percorso religioso
Vestizione13 Settembre 2007
Professione temporanea10 Settembre 2008
Professione solenne22 Settembre 2012
Ordinazione presbiterale01 Novembre 2013

Convento di residenza

San Giovanni ai Gelsi - Campobasso

Telefono

0874 61187

Fra Filippo D'Alessandro

Vicario provinciale, Guardiano, Responsabile under seven, Delegato Monastero S. Chiara Mola di Bari

Percorso religioso
Vestizione08 Settembre 1988
Professione temporanea10 Settembre 1989
Professione solenne29 Settembre 1993
Ordinazione presbiterale18 Maggio 1996
 

Convento di residenza

Madonna del Pozzo - Capurso

Telefono

080 4551126

Fra Giuseppe Capriati

Vice maestro di postulato - Referente Postulato interprovinciale

Percorso religioso
Vestizione28 Settembre 1991
Professione temporanea26 Settembre 1992
Professione solenne08 Dicembre 1997
Ordinazione presbiterale31 Ottobre 1999

Convento di residenza

Santa Maria in Sepolcro - Potenza

Telefono

0971 24134

Fra Andrea Tirelli

Vicario parrocchiale, Componente Ufficio GPIC

Percorso religioso
Vestizione08 Settembre 1996
Professione temporanea31 Dicembre 1997
Professione solenne30 Settembre 2001
Ordinazione presbiterale31 Ottobre 2003


Convento di residenza

San Potito - Ascoli Satriano

Telefono

0885 651056

Fra Antonio Cifaratti

Vicario, Economo, Segretario provinciale M&E, Responsabile prov. Missioni al popolo, Équipe Pastorale Giovanile, Équipe Missio ad Gentes, Équipe Evangelizzazione di strada e periferie, Équipe Scuola di evangelizzazione, Équipe FoPe, Componente CAE

Percorso religioso
Vestizione12 Settembre 2009
Professione temporanea09 Settembre 2010
Professione solenne27 Settembre 2015
Ordinazione presbiterale29 Ottobre 2016


Convento di residenza

Madonna dei Martiri - Molfetta

Telefono

080 3381369

Fra Nicola Violante

Ministro provinciale, Moderatore FoPe, Censore dei libri

Percorso religioso
Vestizione14 Settembre 2004
Professione temporanea17 Settembre 2005
Professione solenne27 Settembre 2009
Ordinazione presbiterale21 Maggio 2011

Convento di residenza

Madonna dei Martiri - Molfetta

Telefono

080 3381369

Beato Giacomo

Bitetto

Indirizzo​

viale Beato, 1, Bitetto, Bari

Telefono

080 9921063

Sito Web

www.beatogiacomo.it

Santuario – Casa interprovinciale dei Professi temporanei – Infermeria provinciale

Il Convento-Santuario del Beato Giacomo in Bitetto, scrigno della memoria e della devozione al Beato, si presenta come un luogo di profonda spiritualità, accoglienza e fraternità. Centro di pellegrinaggio e di preghiera per tanti devoti, il Santuario ha la finalità di custodire e diffondere la testimonianza evangelica del Beato Giacomo, richiamando i fedeli alla misericordia, alla semplicità e alla santità della vita quotidiana. All’interno della fraternità religiosa, il convento ospita la casa dei professi temporanei della Provincia, offrendo un ambiente di formazione integrale, in cui i giovani frati possano crescere nella vocazione francescana attraverso la preghiera, lo studio, la vita comune e il servizio. Il Convento è anche sede dell’Infermeria provinciale, dove i frati anziani e infermi sono accompagnati con dedizione e cura fraterna, segno concreto dell’amore che si fa vicinanza e sostegno reciproco. A tutto ciò si unisce la presenza del birrificio solidale, un’opera originale e significativa che coniuga il lavoro delle mani con la solidarietà e l’inclusione, offrendo opportunità concrete a persone in difficoltà e contribuendo a costruire una fraternità che diventa anche giustizia sociale. Questo luogo, intreccio di fede, formazione, cura e lavoro, desidera essere un segno vivo del Vangelo vissuto con radicalità e speranza nel cuore del nostro tempo.

Fondato nel 1433 a spese dell’Università e ceduto ai Minori Osservanti, per diversi secoli fu sede di noviziato o casa di studio. Fu uno dei centri da cui si diffonde il movimento dell’Osservanza in Terra di Bari. Qui riposano le spoglie del Beato Giacomo di Zara, detto da Bitetto.

Nel 1625 il convento fu ceduto ai Minori Riformati, che lo tennero in grande efficienza sino alla soppressione del 1866. I frati ritornarono nel 1909 per iniziativa di fra Francesco Luigi Masulli, che ottenneva dal Comune poche celle. Nel 1980 il Comune restituiva alla Provincia l’intero complesso che era destinato a Casa di formazione per i giovani post-novizi.

La fraternità

Bitetto – Beato Giacomo

(Santuario – Casa Professi Temporanei – Infermeria Provinciale)

  • fr. Marco Valletta – Guardiano / Definitore / Cronista / Comunicazione

  • fr. Luigi Riccio – Vicario / Maestro Professi / Segretario F&S

  • fr. Gabriele Raho – Vice Maestro / Studente PUA

  • fr. Giuseppe Siciliani – Economo / Resp. Infermeria

  • altri frati: Gaetano Iacobucci, Tommaso Rignanese, Desirè Ndikumana, Antonio Resta, Agostino Campanozzi, Giuseppe Di Condio, + 6 professi temporanei

Sant'Antonio

Bari

Indirizzo​

piazzetta S. Antonio 5, Bari

Convento

080 5247275

Parrocchia

080 5541070

Sito Web

www.santuariosantantoniobari.it

Parrocchia – Santuario – Centro provinciale vocazionale

Il Convento situato nel cuore di Bari, è un luogo vivace di preghiera, accoglienza e servizio. Qui sarà accolto l’Animatore provinciale per le vocazioni, che troverà terreno fertile per il dialogo con l’Università e un prezioso contatto con l’Ospedale pediatrico Giovanni XXIII, testimonianza concreta dell’impegno verso i più fragili. Culla di vocazione e carità, la fraternità del convento intreccia il discernimento spirituale con l’attenzione ai poveri e ai bambini, offrendo ai giovani un’esperienza reale e significativa del Vangelo in azione.

I frati Minori Riformati vennero in Bari nel 1617. Fino al 1622, costruirono il convento e la chiesa, che fu dedicata a S. Bernardino da Siena e fu consacrata dall’Arcivescovo Ascanio Gesualdo il 17 ottobre 1627. La chiesa, però, in seguito a gravi lesioni determinate dal terremoto del 1831, crollò nella notte del 5 dicembre 1834. Essa venne riedificata e ampliata negli anni 1836-1839. In seguito fu dedicata a S. Antonio di Padova.

I frati dovettero lasciare S. Antonio il 22 maggio 1866, essendo stato occupato il convento dalle truppe garibaldine. Il convento fu poi trasformato in caserma militare, eccetto quattro celle e parte di un piccolo corridoio. Nel 1887 venne eretta nella chiesa la Vicaria-curata Capitolare col titolo di S. Antonio, che vi funzionò fino al 1930, allorquando la chiesa e il convento, per opera del solerte fra Fedele Brandonisio, ritornarono in possesso dei frati Minori. Nel 1932, dalla Ditta Tamburini, fu costruito un grande organo.

Fra Brandonisio nel 1934 acquistò un suolo per costruire un nuovo convento, ampliò la chiesa e la prolungò di ben 11 metri. Il 19 marzo del 1931 nacque la Confraternita di Maria SS. della Pietà e di S. Antonio. Mons. Enrico Nicodemo eresse la parrocchia il 13 giugno 1956. Annesso al convento, nel 1956, sorse l’lstituto educativo-assistenziale per minori disagiati “S. Antonio”. Attualmente il Centro diurno è gestito da una cooperativa esterna.

La fraternità

Bari – S. Antonio

  • fr. Giancarlo Li Quadri Cassini – Guardiano / Parroco

  • fr. Guarino Valentino – Vicario / Economo / Cappellano Ospedale Giovanni XXIII

  • fr. Antonio Lembo – Animatore vocazionale / Responsabile Ambito Carità

  • fr. Luigi Lauriola – Confessore

  • fr. Pietro Cassano – Confessore

  • fr. Antonio Azzone – Referente Polo Carità / Assistente Gifra e Araldinato

 

San Giovanni ai Gelsi

Campobasso

Indirizzo​

via S. Giovanni, 136, Campobasso

Telefono

0874 61187

Sito Web

www.casasantaelisabetta.org

Parrocchia – Biblioteca provinciale – Casa di accoglienza S. Elisabetta – Centro Missio ad gentes

Il Convento-Parrocchia di San Giovanni a Campobasso si colloca in un territorio caratterizzato da una realtà pastorale semplice, ma ricca di umanità e di potenzialità evangeliche. La fraternità religiosa è chiamata a vivere una presenza sobria e vicina alla gente, radicata nella vita quotidiana delle famiglie, degli anziani e dei giovani. A questa dimensione locale si affianca il servizio alla Parrocchia di Sant’Antonio, nel centro cittadino, dove i frati collaborano nell’annuncio del Vangelo, nella celebrazione dei sacramenti e nella promozione di iniziative pastorali condivise. La fraternità accoglie al suo interno il Centro provinciale Missio ad gentes, segno dell’apertura universale e dello slancio missionario e il Referente vocazionale zonale, offrendo uno spazio di ascolto, accompagnamento e discernimento per i giovani in ricerca. Allo stesso tempo, in tal modo, la fraternità si configura non solo come punto di riferimento spirituale per la comunità, ma anche come centro di orientamento vocazionale e di proposta francescana nella zona. Con semplicità, disponibilità e spirito di servizio, il convento-parrocchia di San Giovanni desidera camminare accanto al popolo di Dio, promuovendo una pastorale attenta, fraterna e aperta alle sfide del presente.

San Giovanni ai Gelsi: L’antico Monastero di S. Giovanni Battista (sec. XII), dal 1415, per opera del Beato Giovanni da Stroncone, divenne uno dei centri propulsori dell’Osservanza nel Molise. Per secoli, oltre che luogo di preghiera e di evangelizzazione, fu adibito a casa di studio e lanificio della Provincia. Soppresso nel 1866, i frati vi rimasero in una “porzioncella di locali”. Restituito ai frati nel 1892, per merito del Ministro provinciale fra Anselmo da Sassinoro, qualche anno dopo fu chiuso. Venne riaperto nel 1902. Nel 1970 il Vescovo Carinci eresse la parrocchia di S. Giovanni. La Fraternità locale gestisce un’antica Biblioteca ospitata negli ampi locali del convento. 

La fraternità

Campobasso – S. Giovanni Battista ai Gelsi

  • fr. Antonio Narici – Guardiano / Parroco

  • fr. Gianni Dicosola – Vicario / Definitore / Economo / Parroco S. Antonio

  • fr. Antonio D’Orsi – Cappellano Ospedaliero / Resp. Pastorale Detenuti

  • fr. Francesco Cicorella – Vicario parrocchiale / Animatore Missio ad gentes

  • fr. Roberto Quero – Vicario parrocchiale / Dir. Biblioteca / Resp. Pastorale Cultura

Madonna del Pozzo

Capurso

Indirizzo​

via Madonna del pozzo, 1, Capurso, Bari

Telefono

080 4551126

Sito Web

www.madonnadelpozzo.org

Santuario – Museo “Madonna del Pozzo experience” – Parco botanico Via Crucis

Il Santuario Mariano della Madonna del Pozzo in Capurso è cuore pulsante di fede e devozione popolare, centro spirituale profondamente radicato nella tradizione mariana e francescana. Meta costante di pellegrinaggi, il Santuario accoglie fedeli in cerca di consolazione, guarigione e speranza, offrendo un luogo di preghiera, ascolto e fraternità. I frati, custodi della spiritualità del luogo, vivono una presenza dedita all’evangelizzazione anche attraverso l’arte, valorizzando la bellezza come via privilegiata per annunciare il Vangelo.

Il convento – Santuario della “Madonna del Pozzo” ha origine con il ritrovamento dell’icona della Madonna da parte del sacerdote Domenico Tanzella, l’ultima domenica di agosto del 1705. Per volontà della Madonna, la chiesa e il convento annesso (costruito negli anni 1739-1748) furono affidati ai frati Alcantarini della provincia di Lecce.

Nel 1853 la chiesa fu elevata a Basilica Reale e Pontificia. Con la soppressione del 1866, i frati furono estromessi dal Santuario, e neppure uno di loro poté restare per curare il culto alla Madonna. I frati Minori della Provincia di “S. Michele Arcangelo di Puglia e Molise” curano il Santuario dal 20 agosto 1920, dopo 54 anni di assenza dei francescani da Capurso, e diffondono il culto della Madonna del Pozzo in tutto il mondo. Negli anni ‘60 fu istituito un seminario minore per le vocazioni sacerdotali francescane della provincia di Bari. Dal 1992, più volte è stato luogo di Formazione.

La fraternità

Capurso – Madonna del Pozzo

  • fr. Filippo D’Alessandro – Vicario provinciale / Guardiano

  • fr. Donato Sardella – Economo provinciale / Vicario

  • fr. Fulgenzio Corcelli – Confessore

  • fr. Marcellino Chiechi – Confessore

  • fr. Mario Volpe – Collaboratore Santuario

  • fr. Giuseppe Piarulli – Collaboratore PG e Vocazioni

 

Santa Maria in Sepolcro

Potenza

Indirizzo​

Piazzale Aldo Moro, 15, Potenza

Telefono

080 3381369

Sito Web

www.santamariadelsepolcro.it

Sede del Postulato COMPI Sud

La Chiesa di Santa Maria del Sepolcro venne fatta costruire con tutta probabilità dal potente ordine dei Cavalieri del Santo Sepolcro, meglio noti come Templari, il cui compito era quello di assistere i pellegrini diretti in Terra Santa. Il Casale del Santo Sepolcro venne costruito a nord di Potenza, all’incrocio tra la via Erculea e la via Appia Nuova, vie di passaggio dei pellegrini diretti a Gerusalemme, in una zona denominata Santa Maria.

Nel 1312 soppresso l’ordine dei Templari, il Casale con annessa Chiesa passò sotto la giurisdizione del Vescovo di Potenza, Guglielmo, che se ne prese cura e vi aggiunse la denominazione “Santa Maria” forse per l’esistenza nella zona di una cappella o icona dedicata alla Madonna oppure per ingraziarsi gli abitanti del posto. Quando Alfonso d’Aragona assegnò il feudo di Potenza ai Conti De Guevara, questi cambiarono radicalmente volto all’intero territorio e intrapresero nel 1488 la ristrutturazione dell’antica chiesa alla quale affiancarono un convento, affidato all’Ordine dei Francescani.

Nel 1656 il Vescovo di Potenza, Mons. Claverio, fece costruire uno pregevole altare barocco sulla parte destra della navata della Chiesa, con al centro un tabernacolo dove solennemente ripose la reliquia del Preziosissimo Sangue: una zolletta di terra imbevuta del Sangue di Cristo. Alla fine degli anni ’60 la facciata della Chiesa fu riportata allo stile originario con un pronao a tettoia spiovente e tre archi a tutto sesto. Contemporaneamente a questi lavori venne edificato l’attuale convento della fraternità francescana dei minori.

 

 

La fraternità

Fr. Lucio Carabellese (Guardiano, Parroco); Fr. Fabio Occhiuto (Vicario, Maestro); Fr. Giuseppe Capriati (Vicario parrocchiale, Vice Maestro dei postulanti, Referente della Provincia S. Michele Arcangelo di Puglia e Molise); Fr. Martino Del Mastro (Economo); Fr. Antonio Monaco (Vicario Parrocchiale); Fr. Vitale Dartizio.

San Potito

Ascoli Satriano

Indirizzo​

largo Plebiscito, 1, Ascoli Satriano, Foggia

Telefono

0885 651056

ASCOLI SATRIANO – Convento San Potito – Casa filiale di S. Antonio in Foggia
Parrocchia – Centro sportivo – Parrocchia Concattedrale

Il Convento svolge la sua missione come Parrocchia al servizio dell’intera comunità, con un’attenzione speciale alle famiglie, ai bambini e ai giovani del paese. Tra i suoi principali obiettivi vi sono l’annuncio del Vangelo e la promozione di percorsi di crescita umana e spirituale, in un clima di accoglienza e vicinanza. Il Convento si impegna a sostenere le famiglie nel loro cammino quotidiano, a educare i più piccoli alla fede attraverso la catechesi e a offrire ai ragazzi e ai giovani, opportunità di incontro, formazione e condivisione. Con attività pastorali, iniziative culturali e momenti di preghiera comunitaria, il Convento si propone di essere un punto di riferimento per chi desidera riscoprire la bellezza della vita cristiana e costruire relazioni autentiche nella solidarietà e nella speranza.

Il convento di S. Potito fu fondato nel 1623 per iniziativa di due frati minori: fra Anselmo da Vieste e fra Matteo da Vico del Gargano. La costruzione del convento con la rispettiva Chiesa si protrasse per oltre un decennio. Affidato nel 1636 ai frati Minori Riformati, fu prima Casa di Noviziato e lanificio, poi Studio di Teologia.

Soppresso nel 1866, i frati vi fecero ritorno nel 1895 per iniziativa di fra Serafino Travaglio da Ascoli Satriano. Restaurato dopo il terremoto del 1931, nel 1935 lo si ingrandì con una nuova ala adibita a Collegio Serafico fino al 1971. Il 13 giugno 1941 Mons. Vittorio Consigliere erigeva la Chiesa a parrocchia. La Chiesa, danneggiata nel 1978 da un violento incendio divampato improvvisamente, fu subito restaurata e restituita al culto il 7 aprile 1979.

La fraternità

Ascoli Satriano – S. Potito

  • fr. Vito Dipinto – Responsabile / Parroco San Potito / Amm. parrocchiale Concattedrale

  • fr. Andrea Tirelli – Vicario parrocchiale / Ufficio GPIC

  • fr. Nicola Andreola – Collaboratore

  • fr. Leonardo Civitavecchia